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Francia: Louvre più caro per gli extra Ue? Si discute su idea

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Ingresso più costoso per i turisti stranieri provenienti da fuori l’Unione europea che vogliono vedere la Gioconda al Louvre? Secondo personalità della cultura interpellate dall’Afp, questa volontà della ministra della Cultura francese Rachida Dati solleva non pochi problemi pratici. Il Louvre, che ha accolto 8,7 milioni di visitatori nel 2024, l’80% dei quali erano turisti stranieri (il 13% americani), soffre di gravi problemi di degrado e le condizioni di visita sono diventate difficili, ha recentemente avvertito il suo presidente e direttore, Laurence des Cars. Infiltrazioni d’acqua e perfino allagamenti, obsolescenza delle attrezzature, problemi di temperatura che mettono a repentaglio la conservazione delle opere… Le risorse necessarie per porre rimedio a questi problemi ammonterebbero a “diverse centinaia di milioni di euro, mentre il bilancio è più che precario e in attesa di impegni ministeriali”, secondo una fonte. Dati ha affermato di volere “una politica di prezzi differenziati a partire dal 1° gennaio 2026”. Questa tariffa più elevata per i turisti stranieri provenienti da paesi extra Ue esiste già negli Stati Uniti, in Cambogia, in Marocco e perfino in Italia, fa notare il ministero. Il ministro “l’aveva già proposto in ottobre per la cattedrale di Notre-Dame a Parigi, chiedendo in quell’occasione al Louvre, al Museo d’Orsay e alla tenuta di Versailles di riflettere sull’argomento”, ha aggiunto. “Sappiamo che questa opzione è sul tavolo, ma richiede una certa riflessione per quanto riguarda le disposizioni pratiche”, hanno sottolineato diverse importanti istituzioni museali sotto anonimato, mentre il Louvre è rimasto in silenzio. (AGI)