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Fmi bacchetta l’Italia: “Attui in pieno il Pnrr. Necessario ridurre il debito. Crescita dell’1,1% nel 2023 e nel 2024′”

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Il Fondo Monetario Internazionale ha sollecitato una riforma fiscale che “tuteli la progressività” e un collegamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita

La politica di bilancio può aiutare l’economia italiana ad affrontare gli choc e proteggere la sostenibilità dei conti pubblici. Lo ha affermato il Fmi (Fondo monetario internazionale) nell’Article IV per l’Italia. “Dato l’elevato debito pubblico e le più stringenti condizioni finanziarie, risparmiare le entrate inaspettate dall’inflazione e dalle modifiche contabili è consigliabile. Un credibile piano di riduzione del debito di medio termine mitigherebbe ulteriormente i rischi legati al debito”.

Fmi bacchetta l’Italia: “Attui in pieno il Pnrr. Necessario ridurre il debito”

“La piena e tempestiva attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza sosterrebbe” la gestione delle “numerose sfide” che attendono l’Italia, ha continuato l’Fmi nella nota conclusiva sull’economia italiana diffusa al termine delle consultazioni periodiche previste dall’Articolo IV. Fra queste, si ricorda, “l’invecchiamento della popolazione, i cambiamenti climatici, la sicurezza energetica e la frammentazione globale”. Si tratta di impegni che “richiedono riforme che aumentino la produttività e investimenti nelle competenze e nelle infrastrutture verdi e digitali”.

In Italia “sarebbe auspicabile una riforma del sistema fiscale per migliorare l’efficienza e l’equità”, ha continuato il Fmi. L’invito è quello di adottare un modello di fisco che “incoraggi l’occupazione, abolisca le spese fiscali inefficaci, rafforzi la riscossione delle entrate e tuteli la progressività”.

“Per contenere la spesa legata all’invecchiamento” della popolazione in Italia “l’età pensionabile dovrebbe essere collegata all’aspettativa di vita e le prestazioni dovrebbero essere maggiormente allineate con i contributi, mentre i regimi di prepensionamento dovrebbero essere aboliti”.

Monito del Fmi all’Italia: ridurre il debito e attuare in pieno il Pnrr

In Italia “la politica fiscale può aiutare l’economia a far fronte agli choc proteggendo al tempo stesso la sostenibilità delle finanze pubbliche”, sottolinea l’Fmi. Ma anche se nel 2022 “il rapporto debito pubblico/Pil è diminuito e i prestiti in sofferenza sono rimasti bassi” il Fondo invita a “cogliere l’occasione di accantonare la maggior parte delle entrate impreviste” legate all’aumento dell’inflazione. E ancora: “Un piano credibile di riduzione del debito a medio termine, sostenuto da misure specifiche, attenuerebbe ulteriormente i rischi legati al debito”.

In Italia “sarebbe auspicabile una riforma del sistema fiscale per migliorare l’efficienza e l’equità”, si legge ancora nella nota del Fondo monetario internazionale. L’invito – su questo tema – è ad adottare un modello di fisco che “incoraggi l’occupazione, abolisca le spese fiscali inefficaci, rafforzi la riscossione delle entrate e tuteli la progressività”.

“Per contenere la spesa legata all’invecchiamento” della popolazione in Italia, “l’età pensionabile dovrebbe essere collegata all’aspettativa di vita e le prestazioni dovrebbero essere maggiormente allineate con i contributi, mentre i regimi di prepensionamento dovrebbero essere aboliti”.

 

 

Fmi: fonte Imagoeconomica