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Finocchiaro (Confedercontribuenti): bene il Superbonus, ma attenzione all’A.E.

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Bene lo sblocco del Superbonus, ma desso come sostiene Carmelo Finocchiaro bisogna stare attenti ai disservizi dell’Agenzie delle Entrate che irritano i contribuenti.

di Redazione

 

Con il DDL – Aiuti bis i Partiti hanno trovano, in Senato, il giusto compromesso sulla cessione dei crediti per non fare fallire 40mila imprese edilizie, lavoratori e famiglie che erano stati dimenticati da tutti.

Per applicare le stesse regole alle cessioni ante 21 novembre 2021, data della prima stretta antifrodi, occorre l’asseverazione effettuata ora per allora. In questo modo dovrebbe riattivarsi la macchina delle cessioni per 5,2 miliardi ora fermi. Queste partite si erano incagliate sull’ostacolo della responsabilità solidale generalizzata per i cessionari, che nei fatti aveva fermato gli scambi per il timore degli acquirenti di dover rispondere in solido di eventuali frodi di terzi. Il tutto, però, riducendo il rischio di una ulteriore fuga dai controlli come quella che nei mesi scorsi ha prodotto la cifra record di sei miliardi di euro ora complicatissimi da recuperare.

Nella complicatissima ricerca dell’equilibrio fra l’esigenza di sbloccare le cessioni dei crediti e quella di non aprire le porte a un condono generalizzato delle frodi, la soluzione trovata poggia su un compromesso. Si riapre quindi il meccanismo delle cessioni limitando, come anticipato nei giorni scorsi, la responsabilità in solido ai casi di dolo e colpa grave. In cambio, però, si richiede di produrre, con un obbligo «ora per allora», l’asseverazione del professionista anche per le cessioni dei crediti effettuate prima del 21 novembre scorso, data di entrata in vigore della prima stretta generata dall’emersione di irregolarità multimiliardarie.

Il Decreto “Antifrode” aveva introdotto l’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità delle spese per chi sceglie lo sconto in fattura o la cessione del credito nell’ambito di un intervento agevolato con ecobonus, bonus ristrutturazioni, sisma bonus o bonus facciate o in caso di installazione di un impianto fotovoltaico o di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Non sono invece passati gli emendamenti che proponevano di eliminare la scadenza del 30 settembre per il Superbonus sulle unifamiliari.
Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, “Finalmente un impegno di solidarietà e dovere civico e giuridico verso le oltre 40mila imprese che rischiavano il fallimento non per debiti ma per crediti da parte dello Stato. Le imprese si erano fidati dello Stato e quest’ultimo li aveva traditi. Era una follia se non vi avessero posto un rimedio”.

Finocchiaro però lancia l’allarme sui disservizi dell’Agenzie delle Entrate che irritano i contribuenti “Tutti i Partiti a proporre interventi sul caro energia. Ma nulla accade. Nessuna proposta strutturale e solo bonus con i tempi dell’Agenzia delle entrate. Agenzia delle Entrate vessatoria e con una gestione persecutoria per i contribuenti e le imprese oneste”.

È importante adesso e con urgenza, dopo l’approvazione del provvedimento presso la Camera dei deputati, che l’Agenzia delle Entrate adegui il contenuto della Circolare dello scorso giugno, in modo che si creino le condizioni più favorevoli per l’acquisto dei bonus edilizi.