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Fermare gli atti brutali in Iran

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È agghiacciante: i tribunali iraniani hanno condannato a morte cinque persone per le proteste di massa. È in atto una brutale repressione che sta provocando centinaia di morti, tra cui bambini. La tortura e i processi iniqui sono all’ordine del giorno. Non possiamo restare in silenzio in un momento come questo!

Molte altre sono in grave pericolo. Hanno già assassinato giornalisti, difensori dei diritti umani, studenti universitari, mamme e bambini. Gli arresti arbitrari, la tortura, le sparizioni forzate e i processi iniqui sono all’ordine del giorno.

Il regime non dà tregua e ora ricorre persino alle esecuzioni pubbliche per reprimere la rivoluzione. Dobbiamo schierarci con il popolo in Iran!

La protesta di migliaia di iraniani non si ferma e noi possiamo aiutare a mantenere alta l’attenzione sulla loro lotta per la libertà e la giustizia. L’associazione Avaaz ha proposto la sottoscrizione di una petizione da sottoporre all’attenzione delle Nazioni Unite.

Finora, più di 300 manifestanti sono stati uccisi dalla repressione dello Stato, ma le proteste non si fermano. Solo a Teheran sono state incriminate più di 1000 persone, e centinaia sono state arrestate in tutto il Paese.

Gli Stati Uniti, l’UE, il Regno Unito e il Canada hanno adottato sanzioni per i diritti umani contro i leader iraniani e alcune istituzioni, ma è necessario fare molto di più!

Oggi il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha indetto una sessione speciale per discutere delle proteste in Iran. Questo potrebbe portare alla creazione di un organismo indipendente per indagare e contrastare le violazioni dei diritti umani più gravi commesse in Iran durante la recente repressione.

Serve solidarietà a livello mondiale per amplificare la richiesta di libertà e il nostro sostegno può aiutare a dimostrare a chi governa che il mondo intero sta con il popolo iraniano. Una campagna per fermare lo spargimento di sangue.

Dalle brutali repressioni in Tibet e in Birmania alla primavera araba, la nostra comunità rimane al fianco dei movimenti per la democrazia. Ora, sosteniamo con forza l’appello di tutte le persone coraggiose in Iran che vengono oppresse perché vogliono un governo che agisca in nome di giustizia, uguaglianza e libertà.

Il team di Avaaz