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ladriditasse(AGENPARL) – Roma, 25 mar – Mai piu’ vessazioni e basta confondere gli evasori con i contribuenti che non hanno potuto pagare le imposte. Su questo si fonda la proposta di legge che il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro e il suo Vice Alessandro Ciolfi hanno presentato questa mattina presso la sede romana dell’organizzazione. Una proposta che sarà sottoposta ai gruppi parlamentari e al nuovo governo come priorità essenziale per contribuire a risolvere i problemi delle famiglie e delle piccole e medie imprese, oggi colpiti da milioni di misure cautelari, fra ipoteche, pignoramenti e fermi amministrativi da parte di Equitalia. Nella proposta di legge si ribadisce che al fine di garantire il gettito erariale e previdenziale sono abolite le sanzioni sui ritardati pagamenti per tutte le imprese che nel periodo 2006 – 2013 sono state coinvolte in uno stato di grave crisi economico-finanziaria. I criteri di difficoltà si estendono a tutte le famiglie e ai contribuenti colpiti dalla crisi, per effetto della riduzione dell’orario di lavoro o riduzione dello stipendio. Mentre è prevista una moratoria dei pagamenti di un anno per cassintegrati, esodati, lavoratori in mobilità e/o licenziati. Punto qualificante della proposta riguarda le eventuali somme da rateizzare con gli enti impositori, per debiti tributari. Le rate non potranno eccedere il quinto del reddito dichiarato, salvo l’adesione volontaria da parte dell’impresa o del contribuente a versare una somma maggiore. Sono cancellate d’ufficio per coloro che aderiranno alla rateizzazione tutte le misure cautelari, quali ipoteche, pignoramenti e fermi amministrativi. La novità principale riguarda il ritorno della riscossione agli Enti impositori, infatti dall’entrata in vigore della presente legge si procederà alla messa in liquidazione di tutte le società operative di Equitalia spa. Con questa proposta si vuole contribuire ad alleggerire imprese e famiglie di sanzioni, aggi e interessi ormai insostenibili. Equitalia in questi anni si è rilevata una struttura che ha agito, per delega legislativa, al di fuori dalle stesse norme previste dal codice civile. Una nazione civile deve fare pagare le tasse ma non puo’ certamente usare mezzi, nei confronti di chi non puo’ pagare, che violano il diritto di proprietà e il diritto al sostentamento delle famiglie. Con questa proposta concludono Finocchiaro e Ciolfi, si propone di conciliare l’esigenza dello Stati d’ incassare le tasse e quello di poterle pagare da parte dei contribuenti. Lo fa sapere in una nota l’ufficio nazionale di Confedercontribuenti.


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