“Per noi era importante mettere insieme tutto il lavoro che le cooperative sociali, le associazioni e il volontariato fanno ogni giorno per migliorare la vita alle persone e alle famiglie. Come Forum del Terzo Settore del Lazio abbiamo dimostrato che tutti insieme costruiamo un welfare di qualità e questo sta bene all’interno del Giubileo della speranza”. Lo ha detto all’AGI Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio, ed ex assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, in occasione del convegno-evento “Costruttori di uguaglianza – Il Terzo Settore nel Giubileo delle Persone con Disabilità”, che si è svolto nella Sala della Protomoteca, in Campidoglio. Sull’importanza del ruolo del Terzo Settore ha aggiunto: “Se ne parla a spot, quando succede qualcosa. Ecco perché credo che anche Papa Francesco sarebbe stato contento, all’interno del Giubileo della speranza, di tirare fuori la speranza in quelli che continuano ogni giorno a costruire anche un mondo migliore. Se pensiamo alla legge 68/99, fortemente disattesa per l’inserimento lavorativo dei disabili, se pensiamo alle nostre cooperative sociali che svolgono attività di agricoltura sociale, se pensiamo che ci sono competenze e abilità e se pensiamo al peso dell’assistenza, alle mamme e donne anziane con un figlio portatore di handicap da assistere. Quindi ci battiamo per avere più risorse” ha proseguito. “Siamo poi molto preoccupati dei tagli al welfare e non sempre c’è la co-programmazione, nel senso che noi vorremmo sapere prima come ci riconosce la legge, il codice del Terzo Settore e quante risorse ci sono a disposizione per agire ancora meglio. C’è stato l’aumento del contratto degli operatori sociali, però vediamo che ancora a volte nella Pubblica amministrazione non c’è una formazione rispetto al nuovo codice del Terzo Settore”. (AGI)
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