Difesa: Tajani, bene Von der Leyen, accettata nostra proposta

A chi gli chiedeva se lo scorporo avrebbe riguardato l’intera quota di spesa per la difesa o solo quella necessaria per arrivare agli obiettivi, Tajani ha risposto: “Questo bisogna vedere, va bene qualsiasi cosa vada nella direzione della nostra proposta, si può anche scorporare una parte ma è meglio scorporare tutto”.
“Se la flessibilità ci permette di arrivare al 2% il problema è che poi bisognerà continuare a lavorare per arrivare al 3% e agli obiettivi successivi”, ha osservato il ministro, “noi non possiamo certo tagliare la spesa sociale, faremo tutto il possibile per arrivare al 2% ma dobbiamo essere messi nelle condizioni per poterlo fare ma non possiamo certo tagliare le spese sociali, più siamo agevolati nello scorporo, più possiamo lavorare nella direzione di maggiori spese per la difesa”.
C’è poi l’aspetto delle voci di spesa da inserire, ha ricordato Tajani, citando ad esempio gli investimenti in Intelligenza Artificiale, rilevanti a livello militare. Il ministro degli Esteri ha quindi menzionato “la protezione delle coste meridionali dell’Europa” e le missioni, Nato e non, che vedono coinvolte le forze italiane all’estero. “Credo che tutto ciò debba essere considerato come spesa militare”, ha concluso. (AGI)