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Dalai Lama compie 90 anni, vivrò per altri 30 0 40 anni

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Il Dalai Lama, alla vigilia del compleanno di 90 anni, ha detto che vivrà “altri 30 o 40 anni” sperando di aggirare l’inevitabile guaio con la Cina per la nomina del successore. Apparentemente in buona salute, vestito con i tradizionali abiti monastici color porpora e un ampio scialle giallo, ha guidato le preghiere, pochi giorni dopo aver confermato che l’istituzione buddista tibetana, antica di 600 anni, continuerà a esistere anche dopo la sua morte.
Molti tibetani in esilio temono che la Cina nomini un proprio successore al Dalai Lama, per rafforzare il controllo su un territorio in cui ha inviato truppe nel 1950 e che da allora governa. “Finora ho fatto del mio meglio e, con la continua benedizione di Avalokiteshvara (un protettore spirituale buddista), spero di vivere altri 30 o 40 anni, continuando a servire gli esseri senzienti e il Dharma del Buddha”, ha detto.
Parlando nel tempio principale della città himalayana indiana dove ha vissuto per decenni – dopo che le truppe cinesi avevano represso una rivolta nella capitale tibetana Lhasa nel 1959 – ha offerto insegnamenti a un pubblico molto più ampio. “Nella mia vita ho incontrato persone di ogni estrazione sociale, persone con fede religiosa e altre che non ne erano affatto interessate. Questo è naturale, dato che gli individui hanno diverse disposizioni mentali”, ha detto, parlando in tibetano. “Eppure, il desiderio comune condiviso da tutti, compreso il popolo tibetano, è quello di evitare la sofferenza e di provare felicità”.
Ha affermato che la responsabilità di identificare il XV Dalai Lama “sarà esclusivamente” del suo ufficio, il Gaden Phodrang Trust, con sede in India. La Cina, autoproclamatasi atea e comunista, che condanna il premio Nobel per la pace definendolo un ribelle e un separatista, ha risposto rapidamente. La Cina mercoledì ha detto che la reincarnazione del Dalai Lama “deve essere approvata dal governo centrale” di Pechino e che verrà effettuata “tramite estrazione a sorte da un’urna d’oro”, ha dichiarato ai giornalisti la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. Quell’urna è detenuta da Pechino e il Dalai Lama ha già avvertito che, se usata in modo disonesto, è priva di “qualità spirituale”. (AGI)
ANT