Il progetto di criptovaluta di Donald Trump ha fruttato almeno 350 milioni di dollari dal lancio del suo memecoin, una manna che rischia di alimentare i timori di conflitti di interesse. E’ quanto emerge da un’analisi dei dati blockchain del Financial Times, analizzando il flusso di token dalla loro creazione nei portafogli ufficiali e il loro successivo collocamento in vendita sulle piattaforme di trading sulla blockchain di Solana. Official Trump ($TRUMP) è una criptovaluta basata su meme che è stata annunciata il 17 gennaio scorso tramite l’account ufficiale Truth di Donald Trump e successivamente lanciata sulla blockchain Solana.
Trump, ricorda FT, ha dovuto affrontare una feroce reazione da parte dell’opinione pubblica da quando lui e sua moglie Melania hanno lanciato i memecoin, token senza alcun uso pratico il cui valore è interamente basato sulla speculazione. Investitori ed esperti di etica hanno affermato che la vendita di criptovalute consentirebbe di incanalare donazioni anonime al presidente, sfruttando al contempo gli investitori al dettaglio. “Il presidente degli Stati Uniti non dovrebbe fare cose per trarre profitto dalla sua carica mentre è in carica”, ha dichiarato Tim Massad, professore di diritto aggiunto alla Georgetown Law School ed ex presidente della Commodity Futures Trading Commission. Oltre ai 350 milioni di dollari guadagnati vendendo $TRUMP direttamente sulla blockchain di Solana, è probabile che siano stati guadagnati altri soldi da un numero minore di token distribuiti per la vendita su exchange di criptovalute come Binance. Una caratteristica di queste piattaforme, nota come “liquidity pool”, è che terze parti sono in grado di distinguere sia i prezzi per le singole transazioni sia la quantità di denaro accumulata nel pool. Le persone che vi partecipano possono guadagnare denaro dalla vendita di token e ricevere commissioni per fornire liquidità al mercato. I guadagni di $TRUMP sono stati costituiti da 314 milioni di dollari dalla vendita dei token e 36 milioni di dollari dalle commissioni. Nessun commento dalla Casa Bianca e da Gettrumpmemes.com, il sito web della memecoin il quale afferma che, sebbene il prodotto sia ufficialmente approvato dal presidente, il progetto è gestito da Fight Fight Fight e “non è distribuito o venduto da Donald J. Trump, The Trump Organization o da alcuno dei loro rispettivi affiliati o direttori”. Trump si è posizionato come un presidente pro-criptovaluta e proprio oggi ospiterà molte delle più grandi aziende e investitori del settore in un vertice alla Casa Bianca. Al momento del lancio, un account Trump ha coniato un miliardo di token $TRUMP e ha accantonato 200 milioni da rilasciare come primo lotto. I restanti 800 milioni dovrebbero essere rilasciati nei prossimi tre anni.
Mentre il valore di $TRUMP è salito a un massimo di 75 dollari per token, l’analisi del FT mostra che i primi 100 milioni di token sono stati venduti prima che il prezzo raggiungesse 1,05 dollari. Il valore della moneta è poi crollato dell’82% dal suo picco, scambiando a circa 13 dollari, il che significa che lo stock di 831 milioni di monete $TRUMP detenute da conti collegati a Trump ha attualmente un valore nominale di 10,8 miliardi di dollari. (AGI)