“Oltre 122 milioni di euro di nuove risorse andranno a rafforzare gli investimenti per la ricerca e l’innovazione, a beneficio dell’attrattività turistica e dello sviluppo locale”. È quanto dichiara in una nota il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli a margine della seduta odierna del Cipess che, tra le altre cose, ha approvato il rifinanziamento per circa 122 milioni di euro del Programma operativo complementare “Ricerca e innovazione “2014-2020.
“Con la decisione presa oggi dal Cipess”, spiega il sottosegretario, “la dotazione del Programma che finanzia gli investimenti nell’ambito della ricerca e dell’innovazione delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia arriva a superare i 531 milioni di euro”.
“Le nuove risorse”, continua Morelli, “saranno investite per favorire l’innalzamento dei livelli di competenza, partecipazione e successo formativo nell’istruzione universitaria, per lo sviluppo delle capacità di eccellenza nel campo della ricerca, per il rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale, anche ai fini della promozione di nuovi mercati per l’innovazione”.
“Si tratta di risorse destinate a dare un importante impulso alle regioni in ritardo di sviluppo anche in termini di offerta di profili di elevata qualificazione”, spiega il sottosegretario.
“Una decisione”, conclude il sottosegretario, “che contribuisce a rafforzare, dove più occorre, la formazione e il radicamento delle eccellenze nelle regioni del Mezzogiorno, in linea con l’impegno del Cipess e di tutto il governo a promuovere gli investimenti territoriali strategici, a beneficio della competitività dei territori e della coesione economica e sociale del Paese”. (AGI)
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