“Il cinema può curare. E può farlo per davvero”. Con questo spirito nasce ‘Rivoluzione MediCinema’, appuntamento che ha trasformato gli studi di Cinecittà in un palcoscenico emozionale e simbolico, dove la magia delle immagini incontra la scienza della cura.
Il progetto – ideato e promosso da Cinecittà con il supporto del Ministero della Cultura e MediCinema Italia ETS – è un’occasione per raccontare una rivoluzione silenziosa ma concreta: quella della Cineterapia, ovvero l’impiego del cinema come strumento terapeutico e riabilitativo nei reparti ospedalieri e nei luoghi di cura. Un linguaggio capace di alleviare il dolore, migliorare l’umore, ridurre lo stress e aiutare il recupero psicofisico dei pazienti.
Ha affermato Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura: “Ringrazio Cinecittà e l’Amministratore Delegato Manuela Cacciamani per l’impegno profuso per dare vita a questo importante progetto. Come Ministero stiamo lavorando a un protocollo d’intesa che riconosca alla fruizione dell’arte e alla bellezza un ruolo centrale in materia di benessere della persona quale esperienza di supporto alle cure nei percorsi affrontati da soggetti affetti da varie patologie. Ringrazio inoltre anche tutti i professionisti del mondo della medicina che credono nella cultura quale beneficio per l’anima”.
“Rivoluzione MediCinema è un progetto che restituisce al cinema la sua funzione più profonda: quella di educare, ispirare, guarire. Il cinema come cura è infatti uno dei pilastri del piano industriale di Cinecittà. Siamo fieri di aprire Cinecittà a una nuova forma di racconto in grado di mettere al centro la dignità e il benessere della persona, con la convinzione che Cinecittà debba stare vicino ai più fragili avvicinandoli alla magia del cinema”, ha dichiarato Manuela Cacciamani, amministratore delegato di Cinecittà.
“È un grande piacere poter sottolineare in questo evento le peculiarità del cinema come strumento di cura” – ha dichiarato Fulvia Salvi, Presidente di MediCinema Italia ETS – Medicinema Italia dal 2013 utilizza il Cinema con percorsi terapeutici mirati, accompagnati dal rigore della misurazione scientifica con pubblicazioni che attestano i numerosi benefici nella cura della persona. Con due sale cinema in Ospedale e numerosi progetti svolti in ambito sanitario e socio sanitario, Medicinema si attesta come ente per la medicina integrata, valorizzando appieno il Cinema come elemento poliedrico di intervento nella cultura del benessere”. (AGI)
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