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“Quanto accaduto nel carcere Marassi di Genova assume contorni sempre più terrificanti: un ragazzo di 18 anni, con problemi psichici, è stato violentato, torturato, seviziato per due giorni senza che la Polizia Penitenziaria intervenisse” così in una nota Raffaella Paita, presidente di Italia Viva in Senato. “L’habeas corpus è un principio che sta alla base dello Stato di diritto: quando si è nelle mani dello Stato, l’integrità fisica e la dignità non possono essere violate. Chi aveva il dovere di controllare e non l’ha fatto, è complice di quanto è accaduto. Andremo fino in fondo a questa vicenda, su cui spicca il silenzio inquietante del sottosegretario Delmastro, che al Marassi era stato poche settimane prima dell’episodio. La delega al Dap non dovrebbe servire per poter fumare liberamente nei locali del carcere o gozzovigliare la sera di capodanno con gli agenti amici. Ma ad assicurarsi che dentro le nostre carceri la Costituzione e la legge non siano violate” conclude Paita. (AGI)
MOL
