Type to search

Carceri: mancata scarcerazione, detenuto tenta suicidio 2 volte

Share

Nel carcere Marassi di Genova, per due volte, l’intervento della Polizia Penitenziaria ha impedito un suicidio di un detenuto. Il primo tentativo intorno alle 22 e un secondo intorno alle 23. A voler morire un detenuto italiano di 25 anni, nella Prima Sezione, salvato in extremis dal soffocamento per impiccagione.
Il giovane, secondo una prima ricostruzione dei fatti riportata dalla Uilpa Pp, dopo una notizia di scarcerazione, annullata da un altro provvedimento di aggravamento della misura cautelare per un altro reato, che di fatto gli ha impedito il ritorno alla libertà, ha tentato di impiccarsi con una corda ricavata dalla felpa, legandola alle sbarre della finestra del bagno, venendo salvato dagli agenti della Penitenziaria per ben due volte, mentre erano già evidenti i primi segni del soffocamento.
Il segretario regionale della Uilpa Penitenziari, Fabio Pagani, ricorda dall’inizio dell’anno sono 29 i detenuti suicidi e due gli operatori del Corpo, “numeri pazzeschi per un qualsiasi Paese che voglia dirsi civile, mentre dal governo sulle politiche carcerarie continuano a pestare l’acqua nel mortaio enunciando slogan privi di contenuti, quando non del tutto fuorvianti. Basti pensare che da 5 mesi non riescono a nominare il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, lasciando le carceri e il Corpo di polizia privi del loro vertice”. (AGI)
LIL