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Carceri: Giachetti, emergenza mai vista ma governo immobile

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“Altro che attuare i precetti costituzionali: le condizioni dei detenuti oggi sono tali da violare la dignità umana. In trent’anni che frequento le carceri da visitatore, non ho mai visto niente del genere. Siamo davanti a un’emergenza così grave che non si può ignorare”. Lo ha detto Roberto Giachetti, deputato di Italia viva, in un’intervista ad ‘Avvenire’. “Nel penitenziario Mammagialla di Viterbo, non avendo più posto, alcuni uffici sono stati trasformati in celle, che non hanno finestre e neppure il bagno. Con 40 gradi i detenuti stanno lì dentro. E quando gli scappa di urinare, debbono farla dentro bottiglie di plastica, poi svuotate della Polizia penitenziaria”. Giachetti, che nei prossimi giorni visiterà il carcere di Marassi con Maria Elena Boschi, denuncia inoltre l’inerzia di Nordio: “Abbiamo chiesto più volte un’informativa urgente in Parlamento, ma il ministro continua a voltarsi dall’altra parte. Intanto, i numeri dei suicidi e delle morti in carcere crescono. Davanti a situazioni come queste, cosa intende fare il governo? Si vuole stare ad assistere finché la situazione non diverrà esplosiva? Il piano per l’edilizia carceraria è in alto mare e il Guardasigilli pare un disco rotto. La mia proposta sulla liberazione anticipata aiuterebbe. I partiti di maggioranza, se vogliono, possono modificarla, aggiustarla. Basta si sbrighino perché ogni giorno che passa, il dramma oltre le sbarre peggiora”, ha concluso. (AGI)
COM/FED