Il presidente bielorusso Aleksander Lukashenko ha descritto le proteste del 2020 come una “vaccinazione utile” per la societò bielorussa e ha avvertito gli oppositori che gli eventi di allora non si ripeteranno mai più.
“Ci siamo quasi distrutti. Parliamone apertamente. Ma è stata una vaccinazione molto importante e utile per il nostro organismo”, ha affermato Lukashenko, citato dall’agenzia di stampa ufficiale bielorussa Belta.
“Tutti i nostri oppositori e nemici devono capire: dimenticatevene, non vedremo mai più quello che è successo nel 2020”, ha detto riferendosi alle massicce proteste di piazza – represse con violenza – che hanno contestato la sua rielezione quattro anni fa.
Domenica, la Bielorussia torna alle urne per le presidenziali, dove il favorito continua a essere Lukashenko, che guida il Paese col pugno di ferro dal 1994. (AGI)