TASSATE I RICCHI


 

Negli ultimi anni, l’1% più ricco ha accumulato il doppio delle ricchezze del 99% del resto del mondo.

Elon Musk ha pagato per anni una aliquota fiscale effettiva del 3% circa, mentre una commerciante di riso in Uganda pagava il 40%. Lei vive con 80 dollari al mese e Musk con 180 MILIARDI!

C’è una soluzione chiara per sanare questa disuguaglianza: dobbiamo tassare i ricchi. E ora ne abbiamo l’occasione. Il presidente degli Stati Uniti Biden ha appena proposto una tassa epocale per i miliardari del suo Paese. Un’adeguata pressione pubblica potrebbe spingerlo a promuovere l’idea anche al prossimo incontro dei leader mondiali.

Con un’imposta fino al 5% sul patrimonio degli ultra-ricchi si potrebbe riscuotere abbastanza denaro per far uscire dalla povertà 2 miliardi di persone. Con un milione di firme potremo chiedere ai governi del G20 di tassare subito i ricchi.

C’è una grave ingiustizia alla base dei sistemi fiscali di tutto il mondo: si tassa il reddito dei cittadini ma non l’intera ricchezza dei mega-milionari e miliardari (i loro investimenti, azioni, yacht!!). Ma un’imposta sul patrimonio costringerebbe i miliardari a pagare per ciò che possiedono realmente.

Nel 2021, 137 paesi hanno concordato una nuova imposta globale per le multinazionali, che era impensabile solo pochi anni prima. Ma questo non è abbastanza, e il passo successivo è un’imposta sul patrimonio dei miliardari.

La Spagna ha recentemente adottato una tassa patrimoniale per aiutare le persone con redditi molto bassi, e il presidente Biden ha appena proposto di tassare il patrimonio degli americani più ricchi! Ora tutti i nostri governi devono impegnarsi a tassare i ricchi

I 20 paesi più ricchi potrebbero accettare questa soluzione che cambierebbe il mondo. Ma devono sentire di avere un enorme sostegno pubblico.

Non smetteremo mai di lottare per il mondo che la maggior parte degli abitanti della Terra vorrebbe, anche quando per farlo dobbiamo fronteggiare i più potenti al mondo. Insieme, abbiamo sfidato le più grandi aziende farmaceutiche e della tecnologia e tenuto testa a Monsanto. Ora possiamo farcela anche con un piccolo gruppo di ultra-ricchi.

Con speranza e determinazione,

il team di Avaaz

*Usiamo il termine “aliquota fiscale effettiva” riferendoci al termine coniato e ai calcoli effettuati da ProPublica (2021), e indichiamo quanto viene pagato annualmente in tasse rispetto alla crescita della ricchezza stimata durante quell’anno. L’aliquota fiscale effettiva di Elon Musk, basata sui dati trapelati dall’agenzia delle entrate statunitense, è stata in media del 3,27% tra il 2014 e il 2018.