Banche: dipendenti e funzionari ormai come “robot”. Obbligati a stare dietro agli algoritmi.


di Carmelo Finocchiaro Presidente Confedercontribuenti

Impiegati e funzionari ormai sono ridotti a soggetti, che devono eseguire il da fare, come robottini telecomandati dai computer che si trovano sulle loro scrivania. Gli è impedito di esprimere un parere o un giudizio su un cliente, anche se sono loro che vivono il territorio. Gente a cui è stata mortificata la professionalità acquisita, vittime e succubi dei parametri dettati dagli algoritmi determinati nei piani alti del sistema finanziario. Tutto cio’ costituisce un gravissimo danno nel rapporto con il cliente sia esso imprese o privato.  Per migliaia di clienti diventano “complici” della rovina di imprese e famiglie in nome di un “rating” determinato a tavolino da algoritmi irrazionali o da segnalazioni di banche dati imprecise e complici del cattivo sistema. In moltissimi casi sono a conoscenza della credibilità positiva del cliente che si trovano davanti ai loro occhi, ma devono tacere di fronte alle sentenze della cosiddetta “intelligenza artificiale”.  La cosa gravissima che sono in migliaia ad essere stati costretti a diventare complici nella raccolta del risparmio, offrendo titoli tossici o imponendo titoli per poter ottenere un affidamento.  Si è questa la situazione del sistema bancario italiano. I sindacati dei bancari, invece che chiedere dignità del lavoro, al massimo si accontentano di qualche elemosina retributiva. Ma le banche, malgrado tutto, i dipendenti bancari li licenziano, con un ritmo incredibile, ad ogni accorpamento e fusione fra istituti. Questa situazione sta ampliando le grandi difficoltà dei rapporti fra clienti e banche. Allora facciamo appello ai rappresentanti dei lavoratori, ribellatevi evitate di diventare complici del sistema, riprendetevi la dignità che vi appartiene e agite nell’interesse reciproco  del sistema bancario e dei clienti. Continuare cosi vi renderà complici di un sistema sbagliato e inizieremo a chiamarmi in giudizio, come complici della rovina delle imprese e delle famiglie. Riflettete. La misura e colma.