Sandra Milo: Comune Rimini, fu una delle muse di Fellini


“Federico Fellini aveva ben chiaro come avrebbe dovuto essere Carla, l’amante di Guido, il protagonista di quello che sarebbe stato poi il suo capolavoro, 8½. La descrive all’amico e co-sceneggiatore Brunello Rondi. E la trova in Sandra Milo: una bellezza resa unica da un’ironia, una leggerezza, una finta svagatezza”. Così la città di Rimini saluta la grande attrice italiana scomparsa oggi all’età di 90 anni. “Non a caso – rende noto il comune che diede i natali a Federico Fellini – Sandra Milo è ricordata in queste ore come una delle muse del Maestro, che per lei aveva coniato il soprannome ‘Sandrocchia’. Dopo 8½, il regista richiamò l’attrice anche per Giulietta degli spiriti, affidandole non uno ma tre ruoli. Negli anni Sandra Milo venne spesso in riviera: tra le sue apparizioni, la partecipazione nel 2010 alla cerimonia organizzata dalla Fondazione Fellini, madrina dell’edizione del premio che quell’anno fu assegnato a Paolo Sorrentino. In quei giorni partecipò anche alla presentazione in Cineteca di un documentario dedicato a Flaiano. Nel 1987 portò il ‘Bandiera Gialla’ in tv con il famoso programma ‘Piccoli fans’, trasmissione pomeridiana per bambini. La sua ultima apparizione a Rimini lo scorso anno in occasione della sfilata di Alberta Ferretti davanti a Castel Sismondo, nel cuore outdoor del Museo Fellini”. (AGI)
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