M.O.: Onu, vasta operazione Rafah violerebbe diritti umani


Una offensiva su vasta scala a Rafah “non può aver luogo” perché contravverrebbe al diritto internazionale umanitario. Lo ha detto l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk. “Gli ultimi ordini di evacuazione colpiscono quasi un milione di persone a Rafah. Dove dovrebbero andare? Non esiste un posto sicuro a Gaza”, ha detto. “Queste persone esauste e affamate, molte delle quali sono già state sfollate più volte, non hanno buone opzioni”, aggiunge Türk, stimando che un’offensiva su larga scala avrebbe “un impatto catastrofico” con “la possibilità di nuovi crimini atroci”. “Non vedo come gli ultimi ordini di evacuazione, tanto meno un assalto a tutto campo, in un’area dove la presenza di civili è estremamente densa, possano rispettare i requisiti vincolanti del diritto internazionale umanitario e con le due serie di misure provvisorie vincolanti misure ordinate dalla Corte internazionale di giustizia”, aggiunge il funzionario delle Nazioni Unite.
Türk ha sottolineato che la popolazione è “già profondamente traumatizzata” e che le città che dovrebbero accogliere gli sfollati di Rafah sono già “ridotte in rovina”. Una simile offensiva “non può aver luogo”, afferma, invitando tutti i paesi che possono avere influenza a fare di tutto affinché ciò non accada e facendo un appello a Israele e ai gruppi armati palestinesi a concludere un cessate il fuoco e l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi. (AGI)