La terapia con le cellule staminali per l’autismo è sicura ed efficace?


 

 

I vantaggi della terapia con le cellule staminali sono molteplici. Uno dei più interessanti è che non provoca effetti collaterali nella persona autistica.

Non avere la capacità di interagire e comunicare con le persone e di vivere una vita sociale può essere angosciante e sconvolgente per qualcuno, soprattutto per le famiglie con bambini autistici. Inoltre, vivere una vita con disturbi comportamentali può avere un impatto negativo di lunga durata sulla propria vita. Pertanto, ridurre i sintomi dell’autismo è importante per aiutare i pazienti e le loro famiglie a vivere una vita felice e soddisfacente.

Ma come possono i medici alleviare i problemi legati all’autismo? La terapia con le cellule staminali può essere una procedura vantaggiosa e d’impatto per superare diversi problemi. Continua a leggere per saperne di più su questa terapia: cos’è la terapia con le cellule staminali, come funziona e come può essere utile per te o per tuo figlio.

Cos’è la terapia con le cellule staminali?

Si tratta di un tipo di medicina rigenerativa che mira a riparare le cellule danneggiate del corpo stimolando il rinnovamento dei tessuti dell’organismo, modulando il sistema immunitario e combattendo l’infiammazione. Queste capacità della terapia con le cellule staminali la rendono il miglior trattamento per diversi problemi di salute.

Gli operatori sanitari hanno utilizzato questa terapia per trattare patologie infiammatorie, autoimmuni, lesioni traumatiche, condizioni ortopediche e problemi neurologici. Inoltre, i ricercatori hanno condotto numerosi studi per osservarne l’impatto su lupus, sclerosi multipla, BPCO, SLA, morbo di Crohn, morbo di Parkinson e ictus.

Anche se questo trattamento non cura direttamente le condizioni di salute, può aiutare il corpo a guarire riducendo i sintomi delle condizioni che colpiscono il corpo per lunghi periodi. Infatti, la terapia con le cellule staminali può migliorare notevolmente la qualità della vita e ritardare la diffusione della malattia.

Terapia con le cellule staminali per i bambini autistici

Questa terapia ha mostrato risultati sorprendenti negli studi clinici. I ricercatori hanno estratto cellule del cordone ombelicale e dal midollo osseo per testare i risultati, e hanno riscontrato l’efficacia nel trattamento di diversi disturbi neurologici come paralisi cerebrale, lesioni del midollo spinale e traumi cerebrali. Questi studi hanno anche mostrato risultati promettenti nelle persone affette da autismo.

Nel caso in cui non lo sapessi già, le cellule staminali sono cellule indifferenziate che possono sostituire le cellule danneggiate che non funzionano più correttamente. Il segno più comune dell’autismo è l’infiammazione dei neuroni. Fortunatamente, molti studi hanno dimostrato che le cellule staminali possono ridurre l’infiammazione e i sintomi dell’autismo. Non solo, ma anche la sostituzione dei tessuti danneggiati con cellule nuove e sane può potenziare le funzioni del sistema immunitario, determinando una riduzione dei sintomi dell’autismo.

 

Uno studio del 2014 condotto dalla dottoressa Joanne Kurtzberg della Duke University indica l’impatto positivo della terapia sui bambini. Il trattamento è stato somministrato in modo sicuro a bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD), e solo due dei quali hanno manifestato reazioni allergiche. Inoltre, i genitori hanno notato miglioramenti nel comportamento dei loro figli dopo il trattamento con le cellule staminali. I bambini sono stati in grado di mostrare miglioramenti sociali, verbali e comportamentali entro 12 mesi dall’iniezione.

La terapia con le cellule staminali è sicura?

La risposta semplice è ‘Sì’. La terapia con le cellule staminali non provoca effetti negativi sulle persone affette da autismo o da altre patologie. Tuttavia, per ottenere risultati ottimali e prevenire gli effetti collaterali, il medico deve seguire la giusta tecnica di somministrazione delle cellule. Inoltre, i medici devono sottoporre a screening ciascun paziente, poiché non tutte le persone sono candidate ideali per il trattamento. Poiché i risultati e gli effetti di questa procedura medica dipendono in larga misura dal proprio medico, è meglio discuterne con lui per garantire sicurezza e risultati migliori.

Quali sono i vantaggi del trattamento dell’autismo con le cellule staminali?

Ecco alcuni benefici della terapia con le cellule staminali per il trattamento dell’autismo.

Le cellule staminali mesenchimali sono ipoimmunogeniche. Per questo motivo non è necessario l’antigene leucocitario umano (HLA) e il rigetto delle cellule non è un problema.

Gli esperti della salute possono selezionare le cellule staminali con la migliore capacità di regolazione, capacità di modulazione immunitaria e attività antinfiammatoria.

Non è necessario estrarre le cellule staminali dal grasso o dall’osso dell’anca del paziente (in quanto vengono utilizzate cellule donate), né ricorrere all’anestesia, che può risultare fastidiosa per i bambini.

La terapia basata sulle cellule staminali è semplice e di breve durata, mentre i risultati durano a lungo e hanno un effetto cumulativo.

I miglioramenti si verificano nella maggior parte dei casi di terapia.

Cosa comporta la terapia con le cellule staminali per le persone autistiche?

Non esiste una procedura precisa per trattare i sintomi dell’autismo con la terapia a base di cellule staminali. Inoltre, nemmeno le istituzioni governative hanno delle linee guida per la procedura. Ciò significa che la terapia può variare a seconda dell’operatore sanitario. Nella maggior parte dei casi, il paziente deve seguire le seguenti fasi.

Il check-up

Durante la prima visita, il medico controllerà le condizioni di salute del paziente e i sintomi dell’autismo. Potrebbe essere necessario fornire i risultati degli esami del sangue, l’anamnesi, eventuali prescrizioni mediche e altre cartelle cliniche. Pertanto, il medico effettuerà un controllo approfondito per assicurarsi che il paziente sia un buon candidato per la procedura.

Estrazione delle cellule staminali

Nella stessa visita o in quella successiva, il medico inizierà a preparare la terapia. Esistono diversi tipi di cellule staminali che possono essere estratti e preparati in modi diversi. Per esempio, il medico può utilizzare cellule preparate dal midollo osseo di un donatore, dal cordone ombelicale o dalla placenta. In base alle politiche della clinica, potrebbe anche raccoglierle dal grasso o dal midollo osseo del paziente. Nei bambini, le cellule dei donatori sono per lo più sempre utilizzate per la terapia.

Processo di coltivazione

Una volta ottenute le cellule, il medico potrebbe avere bisogno di prepararla in laboratorio, per una migliore crescita ed efficacia. Questa procedura può richiedere alcune settimane. Fino a quel momento, i pazienti non devono recarsi in clinica. Questa fase è riservata ai pazienti adulti.

Iniezione

Verrà fissato un appuntamento con il medico per sottoporsi alla procedura. Il medico somministrerà il prodotto a base di cellule per via endovenosa attraverso una flebo. Si tratta di una procedura indolore e sicura, ma i pazienti vengono ricoverati in ospedale per alcuni giorni per essere assistiti e osservati meglio. Il numero di iniezioni di cui un bambino può avere bisogno dipende prevalentemente dalla clinica e dal paziente. Se un paziente necessita di più di un’iniezione, deve recarsi nuovamente in ospedale dopo alcuni giorni, settimane o mesi.

Visite di controllo

Se ti sei sottoposto ad una terapia con le cellule staminali per l’autismo o per altri problemi, dovrai informare il tuo medico dei miglioramenti ottenuti nei mesi successivi alla terapia. Un appuntamento di controllo aiuta il medico ad assicurarsi che la tua salute migliori nel tempo.

Quanto dura l’effetto della terapia con le cellule staminali?

La terapia con le cellule staminali ha benefici duraturi. Quando un paziente mostra un notevole miglioramento nei suoi comportamenti, ci si può aspettare che si comporti allo stesso modo anche dopo anni di trattamento.

In genere, è possibile osservare cambiamenti e una riduzione dei sintomi dopo 6-8 settimane dalla procedura. In realtà, alcune persone iniziano ad avere risultati già dopo una settimana. All’inizio, alcuni cambiamenti che si possono notare sono una migliore interazione sociale e una migliore capacità di comunicazione.

Dove puoi trovare una terapia per l’autismo adesso?

Se sei alla ricerca di risultati promettenti, di alti standard di trattamento e di una terapia sicura e priva di effetti collaterali, devi rivolgerti ai migliori medici del settore. Swiss Medica è una struttura medica con medici qualificati, formati ed esperti che mirano a fornire i migliori servizi medici per le persone autistiche e le loro famiglie.

La Clinica ricerca e pratica la terapia con cellule staminali per l’autismo da molti anni con risultati positivi. Puoi contattare i suoi esperti o visitare la struttura per comprendere il metodo e parlare delle tue preoccupazioni.

Bilancio finale

Per decenni si è creduto che non esistesse alcun trattamento per aiutare le persone affette da autismo. Ma ora, grazie al progresso medico e a tecnologie impressionanti, gli esperti hanno trovato una terapia a base di cellule staminali che si è dimostrata efficace per l’autismo. Quali sono le tue opinioni su questo incredibile metodo high-tech?

 

Fonte: Biomedical Cue