In Cina è crollato un albergo che ospitava 70 persone in quarantena per il coronavirus


Un hotel a Quanzhou, nell’Est della Cina, usato come struttura di quarantena per i contagiati dal nuovo coronavirus è crollato. Secondo quanto riporta China Daily, una settantina di persone sono intrappolate sotto la macerie e sono 34 quelle finora estratte vive. I soccorritori sono al lavoro per recuperare altri superstiti. Il crollo è avvenuto intorno alle 19,30 ora locale, le 13,30 in Italia.

Lo Xinjia Express Hotel era stato ostruito nel 2018, con un’ottantina di camere a disposizione, l’hotel -hanno confermato diversi fonti locali al Beijing News – era stato trasformato in un centro di sorveglianza sanitaria dove erano alloggiate persone entrate in contatto con persone contagiate. Non sono chiare le cause del crollo. Un uomo nelle vicinanze ha raccontato che il cedimento è stato simile a un’esplosione: “Ero a cena quando ho sentito un’enorme deflagrazone. Solo quando sono arrivato al balcone mi sono accorto che era crollato l’albergo”.

Quanzhou è una città portuale nello stretto di Taiwan, situata nella provincia di Fujian e che conta quasi 8 milioni di abitanti. 

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Fonte: estero agi