I numeri del fenomeno Montalbano, il capolavoro del maestro Camilleri


Andrea Camilleri e il commissario Montalbano, una storia lunga 25 anni: dal primo capitolo della saga, ‘La forma dell’acqua’ del 1994, fino all’ultimo lavoro uscito pochi mesi fa, ‘Il cuoco dell’Alcyon’, ancora in vetta alle classifiche di vendita. Un totale di 27 romanzi, che hanno appassionato più di una generazione di lettori.

Oltre ai romanzi, sono state pubblicate anche altre sei raccolte di brevi racconti sul commissario siciliano, che hanno ulteriormente arricchito quello che a buon diritto può essere definito il ‘fenomeno Montalbano’: oltre trenta milioni di copie vendute, traduzioni in 120 lingue e un personaggio inventato che ormai, nell’immaginario collettivo, esiste davvero in quella “sua” Vigata anche grazie al successo strepitoso – in 20 Paesi – della serie tv con Luca Zingaretti.

Dopo alcuni libri iniziali poco apprezzati, il padre di Salvo Montalbano ha raggiunto in tarda età il successo proprio grazie alla fortunata saga poliziesca incentrata sulle vicende del commissario siciliano che ha conquistato tutti. Un successo però che era iniziato già due anni prima del debutto del commissario di Vigata, nel 1992, con il libro ‘La stagione della caccia’, pubblicato sempre da Sellerio, che aveva venduto con 60 mila copie.

Lo scrittore siciliano raggiunge una grande popolarità e l’amore del pubblico a quasi settant’anni. Un amore testimoniato dal successo di altri libri come ‘Il birraio di Preston‘ (70 mila copie vendute), ‘La concessione del telefono’ e ‘La mossa del cavallo’. Il grandissimo successo, però, arriva con la saga Montalbano: libri come ‘La pazienza del ragno’ (2004), ‘La luna di carta’ (2005), ‘La vampa d’agosto’ (2006), ‘Le ali della sfinge’ (2006), ‘La pista di sabbia’ (2007), ‘Il campo del vasaio’ (2008) e ‘L’eta’ del dubbio’ (2008) dominano le classifiche dei best seller.

Una saga destinata a una conclusione con una formula precisa decisa dall’autore. Nel 2006, infatti, Camilleri ha consegnato all’editore Sellerio l’ultimo libro con il finale della storia, chiedendo che questo venisse pubblicato dopo la sua morte. Con ogni probabilità, l’opera postuma battera’ qualsiasi record di vendita. 

La vita (e la fortuna) letteraria del commissario non è però legata solo ai romanzi. A questi, infatti, si devono aggiungere le raccolte. È del 1998 ‘Un mese con Montalbano’, una raccolta di trenta racconti, per coinvolgere il lettore “con un racconto al giorno”, per usare le stesse parole dello scrittore.

L’anno dopo, altri venti racconti vengono pubblicati da Mondadori nella raccolta ‘Gli arancini di Montalbano‘. Il nome della raccolta è anche il titolo dell’ultimo racconto e una delle piu’ apprezzate puntate della serie tv sulla Rai. Nel 2002 esce ‘La paura di Montalbano’ che si compone di sei racconti, quattro dei quali lunghi e inediti, mentre gli altri due racconti brevi, ‘Giorno di febbre’ e ‘Un cappello pieno di pioggia’, erano stati invece già pubblicati.

Due anni più tardi altri tre racconti formano la raccolta ‘La prima indagine di Montalbano’, pubblicata sempre da Mondadori. Ancora otto storie, infine, compongono la raccolta ‘Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano’, pubblicata da Sellerio nel 2014. Facendo un computo totale, ai 27 romanzi di Camilleri si aggiungono i 65 racconti divisi in varie raccolte.

In più, bisogna aggiungere anche il racconto ‘La finestra del cortile‘, unico inedito all’interno della raccolta di editi ‘Racconti di Montalbano’. Considerando che gli episodi della serie televisiva ‘Il commissario Montalbano’ con Luca Zingaretti sono stati finora 34 (visti da 1,2 miliardi di telespettatori solo in Italia) – dal 1999 al 2019 – e che sono stati realizzati anche 12 episodi della serie prequel ‘Il giovane Montalbano’ con Michele Riondino – dal 2012 al 2015 – si puo’ facilmente prevedere che il commissario più famoso della letteratura e delle tv italiana sopravviverà a lungo al suo creatore e continuerà a intrattenere il suo affezionato pubblico. 

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Fonte: cultura agi