La decorrenza dal primo gennaio del 2012 dei tagli alle detrazioni e alle deduzioni e l’estensione della franchigia di 250 euro anche a queste ultime, come previsto dalla bozza del ddl stabilità del 10 ottobre, sono una scelta del governo non sopportabile e in violazione assoluta dello statuto del contribuenti.
Il Governo si fermi o il Parlamento blocchi la versione finale del disegno di legge.
Il decreto renderebbero ancora più ineguale lo scambio Irpef/Iva, fino al punto di determinare una penalizzazione per tutti i contribuenti. Non è tollerabile violare lo statuto e aggravare di tasse imprese e famiglie.
