Dieci curiosità per godervi la notte degli Oscar

Golden movie award statue with film reel video tape and clapper board.


“Oppenheimer” farà la storia degli Oscar? Chi vincerà la contesissima corsa alla statuetta di migliore attrice? E Martin Scorsese potrebbe tornare di nuovo a casa a mani vuote? Ecco dieci cose da tenere d’occhio se avete intenzione di passare la notte a seguire la diretta da Los Angeles – che, a proposito, sarà trasmessa da RaiUno a partire dalle 23,30.

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Emma Stone potrebbe entrare a far parte di un club tanto esclusivo quanto bizzarro: quello delle attrici arrivate a 35 anni con due Oscar sulla mensola del caminetto. Del circolo in cui ambisce entrare la protagonista di ‘Povere creature’ fanno già parte Meryl Streep, Jodie Foster, Elizabeth Taylor, Bette Davis, Luise Rainer, Olivia de Havilland e Hilary Swank. Nessun attore maschio è mai riuscito a realizzare la stessa impresa.
Se ve lo state chiedendo, l’altro Oscar Emma Stone l’ha vinto per ‘La La Land’ nel 2017. Ma – attenzione! – se la statuetta le fosse soffiata per la recitazione (in gara c’è anche un osso duro come Lily Gladstone che sarebbe la prima nativa americana a vincerlo per ‘Killers of the flower moon’) potrebbe comunque conquistarla per la produzione, altra sezione in cui è candidata.

– 2 –
I box office li amano, l’Academy no: ‘Holdovers’ è il primo film a tena natalizio a essere nominato come miglior pellicola dai tempi di ‘Miracolo sulla 34esima Strada’ (quello vero del 1947, non il remake del 1994). ‘Holdovers’ vede protagonisti Paul Giamatti, candidato come miglior attore e Da’Vine Joy Randolph, candidata come migliore attrice non protagonista.

– 3 –
La colonna sonora di ‘Barbie’ ha buone possibilità di vendicare la regista Greta Gerwig e la protagonista Margot Robbie, escluse dalle nomination, e di conquistare l’unica statuetta davvero probabile: quella per la migliore canzone originale per ‘What Was I Made For?’ di Billie Eilish. È già successo con ‘A Star is Born’ del 2018, il film di Bradley Cooper che arrivò al Dolby Theatre con otto nomination e uscì con un solo premio: per la canzone ‘Shallow’ di Lady Gaga.
– 4 –
Si prevede che Oppenheimer farà man bassa di Oscar, con probabili vittorie nelle categorie principali, incluso il miglior film. Se vincesse anche la star irlandese Cillian Murphy, sarebbe la prima volta dal 2012 che lo stesso film vince sia come miglior attore che come miglior film. L’ultimo è stato ‘The Artist’ con Jean Dujardin. Storia diversa per la migliore attrice, che è stata abbinata più spesso al miglior film: ‘Nomadland’ e ‘Everything Everywhere All At Once’ rispettivamente con Frances McDormand e Michelle Yeoh.

– 5 –
Sono quattro le coppie candidate all’Oscar quest’anno
La regista Justine Triet è candidata anche nella categoria sceneggiatura originale insieme al suo compagno Arthur Harari. La coppia è nominata congiuntamente per aver scritto ‘Anatomia di una caduta’, una delle cinque nomination del film. Christopher Nolan ed Emma Thomas sono entrambi nominati come produttori di Oppenheimer. Greta Gerwig e Noah Baumbach sono nominati congiuntamente per la sceneggiatura di Barbie, mentre Margot Robbie e Tom Ackerley sono nominati come produttori.

– 6 –
Bradley Cooper è la quinta persona vivente più nominata a non aver mai vinto un Oscar. L’attore, diventato famoso dopo essere apparso in ‘Una notte da leoni’, è stato nominato 12 volte non solo per la recitazione, ma anche come regista e sceneggiatore. Non ha mai vinto nessuno dei premi per i quali è stato candidato. Le uniche persone ad aver ottenuto più nomination senza vincere sono l’ingegnere del suono Greg P. Russell (16 nomination), il compositore Thomas Newman (15), la cantautrice Diane Warren (15) e il supervisore degli effetti speciali Daniel Sudick (13). È improbabile che Cooper interrompa il suo record quest’anno, dato che non si prevede che il suo film Maestro vinca nelle categorie in cui è candidato: miglior attore, miglior film e migliore sceneggiatura originale.
– 7 –
Martin Scorsese, 81 anni, è il candidato più anziano di sempre all’Oscar per la miglior regia. È la sua decima nomination, il che gli permette di stabilire un nuovo record per un regista vivente, superando Steven Spielberg. Il candidato più anziano di quest’anno, tuttavia, è il compositore 92enne John Williams, in gara per la migliore colonna sonora originale con ‘Indiana Jones e il quadrante del destino’.

– 8 –
È strettamente collegato al punto precedente, perché Robbie Robertson ha avuto una nomination postuma per la colonna sonora di ‘Killers of the flower moon’: è morto lo scorso agosto all’età di 80 anni, prima dell’uscita del film. Robertson ha anche lavorato alla musica di ‘Toro scatenato’, ‘Il re della commedia’, ‘Il colore dei soldi’, ‘Casinò’, ‘Gangs of New York’, ‘The Wolf of Wall Street’ e ‘The Irishman’. Scorsese ha dedicato ‘Killers of the flower moon’ alla sua memoria.

– 9 –
Kolossal o polpettone? Un tempo la durata media di un film difficilmente superava i 100 minuti. In caso contrario, in presenza di ricche scenografie e budget multimilionari, era considerato un kolossal. Se era solo lungo, senza essere ricco, era un polpettone. Oggi la media di durata dei candidati a miglior film è di 138 minuti. ‘Past Lives’ e ‘La zona di interesse’ durano solo 1 ora e 44 minuti ciascuno, ma ‘Oppenheimer’ dura tre ore e ‘Killers of the flower moon’ 206 minuti. Un film così lungo probabilmente potrebbe aver bisogno di un intervallo, giusto? Non secondo Paramount e Apple TV+, che hanno impedito a diversi cinema di inserire una pausa a metà proiezione in modo che il pubblico potesse andare alla toilette.

– 10 –
Non ci sarebbe ‘Oppenheimer’ senza ‘Twilight’. Christopher Nolan ha deciso di realizzare il film sul padre della bomba atomica dopo aver lavorato su ‘Tenet’ con Robert Pattinson che gli regalò una raccolta dei discorsi del fisico al termine delle riprese. Dopo che Nolan lo lesse fu ispirato a realizzare il film. (AGI)