Cina: Xi dall’amico Orban per lanciare un messaggio all’Ue


Il presidente cinese Xi Jinping è in Ungheria per costruire una nuova fase dei rapporti con il più stretto alleato di Pechino nell’Unione Europea. La visita di Stato in Ungheria è l’ultima tappa del tour europeo di Xi, il primo nel continente dal 2019.
Negli ultimi anni Budapest ha attirato una marea di grandi progetti cinesi, per lo più legati alla produzione di veicoli elettrici e batterie. Questa mattina il presidente ungherese Tamas Sulyok ha ricevuto calorosamente Xi e sua moglie Peng Liyuan con gli onori militari nel cortile del palazzo presidenziale. Il leader cinese è arrivato ieri sera nella capitale ungherese dopo aver concluso la sua visita in Serbia, e successivamente ha partecipato a una cena di stato con il primo ministro Viktor Orban. Budapest è stata addobbata con bandiere cinesi e posta sotto stretta sorveglianza, mentre le bandiere tibetane sono state nascoste alla vista.
In un editoriale pubblicato sul quotidiano ungherese filogovernativo Magyar Nemzet prima del suo arrivo, Xi ha elogiato una “amicizia di lunga data” che ha descritto “dolce e ricca come il vino Tokaji”.
“Abbiamo attraversato insieme le difficoltà e sfidato i giochi di potere in situazioni internazionali instabili. Le nostre relazioni bilaterali sono al loro meglio e hanno intrapreso un viaggio dorato in una nuova era in cui la Cina non vede l’ora di lavorare a stretto contatto con gli amici ungheresi”.
Spesso ai ferri corti con Bruxelles, Orban ha perseguito una politica estera verso est sin dal suo ritorno al potere nel 2010, cercando legami economici più stretti con Russia, Cina e altri paesi asiatici. Il premier nazionalista è rimasto fedele alla sua strategia anche mentre le tensioni tra le nazioni occidentali e Pechino aumentavano per le violazioni dei diritti umani, la pandemia di Covid, il commercio e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Secondo il governo ungherese, i due paesi dovrebbero firmare almeno 16 diversi accordi che promuovano la cooperazione nei settori delle infrastrutture ferroviarie e stradali, dell’energia nucleare e dell’industria automobilistica. Xi incontrerà Orban anche oggi prima di rilasciare una dichiarazione alla stampa e lasciare l’Ungheria venerdì pomeriggio.
Mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un messaggio a Pechino affinché non sostenga la guerra della Russia contro l’Ucraina e accetti un commercio più equo, l’Ungheria fornirebbe “una destinazione più amichevole per Xi”, dice il politologo Ja Ian Chong dell’Università di Singapore. In Ungheria Xi potrà “evitare conversazioni difficili e domande imbarazzanti”.
“L’Ungheria rappresenta una vittoria diplomatica per Xi”, osserva Xiaoxue Martin, ricercatore presso il Clingendael China Centre “Il messaggio al resto d’Europa è chiaro: ecco come la Cina vorrebbe essere trattata in Europa”.
Ma l’analista Claus Soong del Mercator Institute for China Studies ha avvertito che “Xi mira a coltivare l’immagine della Cina come alleato europeo e intende sfruttare la posizione dell’Ungheria per minare l’unità dell’UE”.
Ma Tibor Hendre, capo della Tibet Support Association, si è detto preoccupato che l’Ungheria stia “entrando… in una trappola del debito, dalla quale non possiamo davvero uscire”. (AGI)
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