Centro destra: patto federativo Noi Moderati-Democrazia Cristiana


“Le comuni radici politiche e la condivisione di valori fondanti come la libertà, la democrazia, la sussidiarietà, la giustizia e la coesione sociale hanno indotto Noi Moderati e Democrazia Cristiana a stipulare un patto federativo che si ispira ai principi del Partito Popolare Europeo”, è quanto si legge nella nota in cui si informa che “l’intendimento comune è quello di concretizzarli, sia in Italia sia in Europa, attraverso un’attività politica e sociale fondata sulla centralità della persona umana, della famiglia, del lavoro, della solidarietà, delle pari opportunità, dell’inclusione, dell’economia di mercato e del sostegno alle nuove generazioni. Noi Moderati e Democrazia Cristiana guardano al futuro con fiducia, ottimismo e determinazione, con la prospettiva di rafforzare la componente italiana del Partito Popolare Europeo, rendendola più forte e più ricca di idee e di iniziative. Con tale obiettivo, rivolgono un appello-invito a quanti condividono i suddetti valori e desiderano contribuire fattivamente alla costruzione di un’Europa rinnovata, più unita, più forte, più solidale e, principalmente, più competitiva nello scenario politico ed economico mondiale”. “In vista delle prossime elezioni del Parlamento Europeo, i due partiti federati – si legge ancora nella nota – sosterranno i candidati indicati da Noi Moderati con il Partito Popolare Europeo in collaborazione con Forza Italia, con l’auspicio di confermare l’impegno elettorale in occasione di future consultazioni e al fine di promuovere e consolidare un impegno politico che sia espressione del popolarismo sturziano e della Dottrina Sociale della Chiesa. I partiti federati si impegnano, inoltre, a programmare e promuovere iniziative politiche unitarie a ogni livello istituzionale, nella società, nelle Assemblee parlamentari e negli enti locali”.
“Noi Moderati e Democrazia Cristiana – conclude il documento – si impegnano, infine, a istituire un tavolo permanente di collaborazione, di proposta e di confronto al quale, oltre a quelli istituzionali, sarà affidato il compito di comporre liste comuni in occasione delle prossime competizioni elettorali con la prospettiva di realizzare un soggetto politico unitario”. (AGI)
RED