Caro bollette, l’Italia annaspa in un mare di incertezze


di redazione

Sarà un autunno caldo, molto caldo, in tutti i sensi. Purtroppo, sono in arrivo sgradevoli novità per le utenze domestiche, ovvero forti rincari per le bollette luce e gas.

Come se non bastassero gli aumenti attuati nei mesi di luglio, agosto e settembre 2021, del 10% per l’energia elettrica e di oltre il 15% per il gas, all’orizzonte, per l’ultimo trimestre di quest’anno, è prevista una stangata altrettanto dura. Rincari di circa 56 euro per le utenze luce e di quasi 160 euro per quelle gas.

Gli aumenti dipendono da diverse cause, a incidere maggiormente troviamo la crescita delle quotazioni delle materie prime, la maggior richiesta di metano ed i prezzi elevati per i permessi di emissioni di Co2.

Non le manda a dire il Ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani, “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%”, che si prende la responsabilità di avvisare consumatori e imprese. “Tutto questo succede – ha detto il ministro – perché il prezzo del gas a livello internazionale aumenta. Ma succede anche perché aumenta il prezzo della CO2 prodotta”.

Il governo si è già mosso, – ha dichiarato Carmelo Finocchiaro, presidente della Confedercontribuenti –, ha già stanziando 1,2 miliardi di euro per evitare che gli effetti dei rialzi colpiscano in modo pesante le tasche dei consumatori. Ma questo non basta o non è sufficiente, occorre dare sostegno alle imprese, magari con la riforma degli oneri generali che gravano in bolletta”.

Tra questi oneri ricordiamo i costi relativi allo smantellamento delle centrali nucleari dismesse o gli oneri a copertura del regime tariffario speciale riconosciuto alla società Rfi per i consumi di elettricità relativi ai servizi ferroviari su rete tradizionale.

Con questi aumenti, rischia di saltare la coesione sociale, il patto di solidarietà. Sono troppe le famiglie e le PMI in difficoltà a causa della crisi pandemica.

E se l’estate è stata calda per un effetto meteorologico, l’autunno lo sarà ancor di più, con un ricco paniere di appuntamenti e scadenze fiscali.

I contribuenti sono chiamati alla cassa sia per gli adempimenti periodici, sia per i tanti recuperi di imposte sospese durante i mesi precedenti a causa del perdurare della pandemia da Coronavirus, tra le quali annoveriamo i versamenti delle cartelle, della rottamazione e del saldo e stralcio.

Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” (Dante, Purgatorio, canto VI, vv. 76-78)