Per il bando per guide e accompagnatori turistici di tutta Italia, la regione Puglia concede uno zuccherino?


Pubblicate  il 5 aprile 2018 sul portale dedicato le  batterie  dei quiz relativi agli esami di abilitazione per guida turistica e accompagnatore turistico nessuna traccia degli elenchi degli ammessi o notizie per gli esoneri ed estensioni in lingua.

 Sono complessivamente 8.467 le domande di partecipazione inviate dai candidati di tutta Italia per partecipare alle prove d’esame finalizzate ad ottenere l’abilitazione all’esercizio delle professioni di accompagnatore turistico  e guida turistica, quest’ultima oggetto della direttiva europea nonché di modifica della competenza territoriale dell’abilitazione: ovvero l’abilitazione ha valore su tutto il territorio nazionale.

“Siamo più che contenti che si possa dare la possibilità finalmente di lavorare, – commentano da Confedercontribuenti turismo – ma non comprendiamo  la stasi per l’abilitazione ad accompagnatore turistico non interessata da alcuna variazione normativa al contrario di quella per guida turistica che sembrerebbero però voler ignorare all’assessorato guidato da Loredana Capone”.

 La pubblicazione della batteria dei quiz ha fatto  il giro tra i candidati e  i più accorti fanno notare: “Non c’è la data di esame, non c’è un  elenco degli ammessi”.

In questo ultimo periodo le professioni turistiche si stanno facendo sentire sia a livello nazionale che locale tra fraintendimenti e disinformazione  affinché venga al più presto sanato il caos normativo.

“Il sistema abilitante alla professione di guida turistica in vigore nelle regioni è obsoleto e riguarda solo un territorio limitato mentre l’abilitazione è a carattere nazionale – continuano da Confedercontribuenti Turismo. – Leggendo le batterie delle domande  si legge per esempio storia dell’arte dell’Italia e della Puglia in particolare oppure patrimonio storico e artistico della regione Puglia oppure nozioni di legislazione turistica con particolare riferimento a quella pugliese. Tra i candidati molti sono di altre regioni che non opereranno in Puglia. La guida turistica non è più un divulgatore di una serie di informazioni su un territorio, ma è un professionista in grado di approfondire e contestualizzare il patrimonio artistico e tutti i contenuti di interesse turistico di territori anche diversi. La buona guida turistica non smette mai di studiare e di aggiornarsi e sarà il mercato stesso  a selezionare la qualità della preparazione e del lavoro di ogni guida”.

Tutte le regioni (ultima la Sardegna)  tranne la Puglia hanno sospeso le nuove abilitazioni in attesa che venga sanato il caos normativo.

 

“Pur non condividendo il bando pugliese per l’abilitazione a guida turistica per mancanza di normativa di riferimento auspichiamo che presto possano essere messi sul mercato del lavoro nuovi professionisti. La pubblicazione delle domande non comporta in automatico la certezza dei tempi dell’esecuzione  e ci auguriamo  che non sia un mero zuccherino per tenere a bada la giusta agitazione dei candidati” – concludono da Confedercontribuenti Turismo.