Su 32 punti monitorati, 15 sono risultati fortemente inquinati, 2 inquinati e 15 nei limiti di legge: è la fotografia che la storica campagna di Legambiente Goletta dei Laghi scatta nel 2025 sui 5 laghi lombardi (il Sebino, le sponde lombarde del Benaco, del Lario, del Ceresio e del Verbano). Un bilancio complessivo che segna un leggero miglioramento rispetto al 2024, anno in cui, complici probabilmente le abbondanti piogge, molti dei campioni risultarono ampiamente fuori dai limiti di legge; ma al contempo decisamente peggiore rispetto al 2023, quando, verosimilmente grazie alla siccità, vennero riscontrati dati in linea con quanto prescritto dalla normativa nella maggior parte dei punti monitorati dei laghi lombardi. Entrando nello specifico dei monitoraggi della campagna di Legambiente, sul Sebino, di 5 punti monitorati, ben 4 risultano fortemente inquinati. Mentre solo 1, la foce del torrente Borlezza a Castro (BG), è risultato nei limiti di legge. I risultati ricalcano quelli dello scorso anno nel quale tutti i punti erano risultati fortemente inquinati, con il miglioramento solo dell’ultimo punto, passato nei limiti di legge. Sulla sponda lombarda del Benaco si confermano le criticità dello scorso anno: di 6 punti monitorati in provincia di Brescia 4 sono risultati fortemente inquinati, mentre 2 (la foce del torrente in località Santa Maria di Lugana a Sirmione e quella del torrente Toscolano a Toscolano Maderno) sono risultati entro i limiti di legge. Sul Lario la situazione sembra migliorata rispetto allo scorso anno. Infatti, di 11 punti monitorati 6 risultano nei limiti di legge, tra cui lo scolo in via Torrazza a Torno (Como), campionato quest’anno per la prima volta. Ma sono ancora 5 i punti risultati fortemente inquinati.
Anche sul Ceresio i risultati ottenuti sembrano confermare la tendenza positiva degli ultimi anni: di 4 punti monitorati ben 3 sono risultati nei limiti di legge. Negativi invece i risultati della foce del rio Bolletta (VA), entro i limiti negli ultimi due anni, torna a mostrare concentrazioni fuori dai limiti, come dal 2010 al 2022. Con meno punti al di fuori dei limiti ma con la conferma di alcuni punti come critici rispetto allo scorso anno anche la sponda lombarda del Verbano. Di 6 punti monitorati in provincia di Varese, infatti, 3 punti sono risultati entro i limiti di legge, mentre 2 punti risultano inquinati: la foce del torrente Tresa, negli ultimi due anni risultato nei limiti e la foce del torrente Acqua Negra, dal 2010 sempre fuori dai limiti (tranne nel 2021). La foce del rio Boesio è risultata fortemente inquinato, confermandosi come punto particolarmente critico, fortemente inquinato dal 2010. “In tutti questi anni, grazie all’impegno costante di volontarie e volontari, abbiamo seguito l’evoluzione della qualità delle acque dei laghi, riscontrando in alcuni punti criticità persistenti e concentrazioni elevate di inquinanti microbiologici, che indicano problemi strutturali piuttosto che episodi isolati – dichiara Emilio Bianco, portavoce della Goletta dei laghi 2025 -. Un dato particolarmente preoccupante, al di là delle singole performance anche migliorative registrate dallo scorso anno, riguarda il netto peggioramento rispetto al 2023, quando molti dei campioni risultarono entro i limiti di legge, complice probabilmente la siccità che aveva ridotto notevolmente l’apporto di inquinanti dagli affluenti”.
“I venti anni di Goletta dei Laghi – commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – parlano chiaro: servono politiche condivise e strutturate per preservare la salute delle persone e la qualità degli ecosistemi. Non dobbiamo dimenticare cosa riceviamo da questi specchi d’acqua: economia, benessere, mitigazione degli effetti della crisi climatica. Le amministrazioni locali devono tenere presenti tutti gli aspetti della gestione territoriale, trovando punti di contatto tra le rispettive politiche per realizzare obiettivi utili alle comunità locali. Gli investimenti più necessari sono quelli nella depurazione e nel ciclo integrato delle acque”. I dati sui laghi lombardi sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa a Milano, presso la Centrale dell’Acqua. (AGI)
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