“A che Punto Siamo Arrivati !!! A che punto arriva l’essere umano !!! Pesaro è con Lei.
Definirli bestie sarebbe un insulto per le bestie stesse.
Purtroppo esistono persone talmente ignoranti da riuscire a scrivere certe cose che non riesco neppure a definire o a comprendere”. Lo ha scritto questa mattina su Fb il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, dopo che ieri hater avevano insultato la senatrice Liliana Segre. I commenti offensivi erano su TkTok a due video pubblicati dal Comune che documentano le celebrazioni del 25 aprile a Pesaro. In uno Segre arriva al monumento della Resistenza e dice a Biancani: “E’ la prima volta che trascorro il 25 aprile a Pesaro e non potevo mancare”.
Quelle degli hater per Biancano “sono parole gravi che andrebbero perseguite dalla giustizia. Parole che oltre a far capire il livello di ignoranza di certe persone denotano quanta rabbia e cattiveria c’è nella nostra società che personalmente mi lascia senza parole. O meglio faccio difficoltà a capire e a comprendere dove l’essere umano può arrivare. Del resto se ci sono le guerre con le sue atrocità e le sue violenze vuol dire che è possibile. Come sindaco e come cittadino ribadisco che la presenza alla manifestazione del 25 Aprile di Liliana Segre è stata un dono prezioso per la nostra città di cui siamo immensamente grati”.
Liliana Segre, prosegue il primo cittadino “rappresenta un simbolo ed è la memoria vivente dei valori della Resistenza da tramandare alle nuove generazioni. Averla in città è un Onore.
La città e i suoi cittadini nutrono nei suoi confronti grande stima e tanto affetto.La sua presenza è, e sarà sempre, un piacere. La città l’accoglierà sempre a braccia aperte”.
“Da Sindaco gli esprimerò sempre il senso di gratitudine, come Donna e per quello che rappresenta. Bene abbiamo fatto a dargli la cittadinanza onoraria. Ringrazio il Consigliere Comunale Riccardo Bernardi per aver denunciato quanto accaduto”, conclude. (AGI)
LIL