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23 gennaio : giornata della scrittura a mano

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di Patrizia Orofino

Oggi è la giornata mondiale della scrittura a mano. Si celebra una delle più antiche pratiche, che permise all’uomo sin dalla sua invenzione di origine sumera, la possibilità di tramandare: storia, leggenda, costumi e tutto ciò che di documentabile si potesse scrivere. I fogli erano i papiri, da li oggi sappiamo come e cosa facevano i popoli che, oggi studiano a scuola. La prima forma di comunicazione e di prova di scrittura, dei primi uomini possiamo osservarlo ancora nelle incisioni rupestri, scene di guerra, di danza, di caccia ecc…
Recentemente la scrittura a mano, è stata oggetto di discussione nelle conferenze riguardo proprio l’argomento e di come l’eccesso di tecnologia e digitalizzazione nel bambino e nel ragazzo, sta allontanando sempre più l’essere umano dalla scoperta della scrittura a mano in corsivo. E’ stato provato dalla scienza che, quando il bambino comincia l’utilizzo della scrittura in corsivo, si attuano zone cerebrali importanti per l’apprendimento, una sorta di allenamento del cervello. Dobbiamo puntualizzare che, con il progresso e l’ingresso dell’Intelligenza Artificiale, tutto sta rapidamente cambiando. Non bisogna essere del tutto restii ma tutto va equilibrato senza eccessi di nessun tipo. quindi, si alla scrittura a mano e si alle tecnologie.